Il bando

FAQ

A chi sono indirizzate le borse della Fondazione?

Il bando, emanato ogni anno, oltre alla borsa prevista dallo Statuto e legata ad una specifica zona geografica (art. 5 dello Statuto: “studenti meritevoli che siano nativi nel Comune di Biella o di Ponderano, Borriana, Tronzano Vercellese, Ronsecco, Mongrando, Vettignè – frazione di Santhià -, Borgo d’Alice, S. Germano Vercellese, Pezzana, Brandizzo, Strambinello, Reano, Grinzane, Bonvicino, Ivrea e Vercelli, e professino la religione cattolica, con preferenza per quelli di disagiate condizioni economiche”) può prevedere altre borse estese a tutto gli studenti piemontesi oppure erogate da Enti, quindi dedicate a particolari aree didattiche.

C’è un limite legato al reddito?

Nell’assegnazione delle borse di studio, si tiene conto del reddito solo in caso di parità di merito, così come previsto dall’art. 5 e 9 dello statuto.
Fatta salva la borsa di studio istituzionale, per le ulteriori borse il vincitore per usufruire del vitto e dell’alloggio gratuito previsto dall’art. 2 deve dimostrare che il suo nucleo familiare si trovi in condizioni economiche non superiore ad € 15.000 nel precedente anno solare,  secondo l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Qualora il limite dell’indicatore ISEE sia superiore a € 56.000 il vincitore per usufruire del vitto e dell’alloggio dovrà corrispondere alla Fondazione un importo di € 7.000 a titolo di rimborso. Qualora detto limite sia superiore a € 15.000 e fino a € 40.000, detto rimborso è ridotto a € 2.500. Qualora infine detto limite sia superiore a € 40.000 e fino a € 56.000 detto rimborso è ridotto a € 4.500.

Bisogna iscriversi a specifici Corsi di Laurea ?

Le borse di studio istituzionali sono indirizzate a studenti meritevoli che vogliano iscriversi ad uno dei Corsi attivati all’Università di Pisa, senza limitazioni. In alcuni casi la Fondazione si fa promotrice di borse di studio finanziate da Enti esterni che possono porre limitazioni per la zona geografica di provenienza o essere dedicate a particolari aree didattiche.

Cosa bisogna fare per partecipare al bando?

er partecipare al bando bisogna aver conseguito il Diploma di Scuola media superiore e presentare domanda corredata dai indicati entro la data prevista dal bando.

Cosa bisogna fare per mantenere la borsa?

Per mantenere la borsa della Fondazione, gli studenti devono superare gli esami ottenendo la media del 27 (in ogni caso non possono prendere meno di 24/30 per ogni esame). Gli esami fondamentali del piano di studi del Corso di laurea al quale sono iscritti, devono essere sostenuti ogni anno entro la sessione di gennaio/febbraio, così come è riportato all’art. 8 del Regolamento interno.

Dove allogerò?

I borsisti usufruiscono dell’ospitalità delle strutture della Scuola Normale Superiore e della Scuola Sant’Anna, dove non è possibile, sono alloggiati in Collegi esterni. In quest’ultimo caso usufruiscono comunque dei servizi delle due Scuole di eccellenza e delle relative mense.

Chi è il tutor?

Al momento dell’assegnazione della borsa, ad ogni borsista è assegnato un docente che svolga la funzione di tutor e che lo seguirà per tutto il periodo degli studi.

Dovrò seguire solo i corsi dell’Università o anche quelli della Scuola Normale Superiore o della Scuola Sant’Anna?

Il borsista dovrà seguire il i corsi dell’Università di Pisa attivati nel Corso di Laurea scelto e sostenere esami fondamentali del proprio piano di studi ogni anno entro la sessione di gennaio/febbraio, così come è riportato all’art. 8 del Regolamento interno. Potrà comunque frequentare le lezioni offerte dalle due scuole di eccellenza, anche se non avrà l’obbligo della frequenza né quello di sostenere gli esami finali di detti corsi.

Come posso fare per partecipare ai corsi di orientamento?

Ogni anno la Scuola Normale Superiore e la Scuola Sant’Anna inviano una comunicazione ai Dirigenti scolastici di tutte le scuole d’Italia, nella quale chiedono di segnalare gli studenti più meritevoli perché  possano partecipare ai corsi di orientamento che sono organizzati ogni anno. In questa occasione vengono selezionati anche quattro studenti meritevoli provenienti da una specifica zona geografica (vedi art. 5 dello statuto), che parteciperanno a tali corsi a spese della Fondazione.

Perchè studiare a Pisa?

La città di Pisa , oltre ad offrire un livello di studio molto elevato, è una città piccola a “dimensione d’uomo” che facilita i contatti umani . L’ambiente universitario, grazie anche alle due scuole di eccellenza, offre grandi possibilità di studio, l’opportunità di studiare le lingue e la possibilità di contatti internazionali, e diverse attività culturali quali ad esempio le stagioni concertistiche della Scuola Normale Superiore.

 

 

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